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lunedì 8 aprile 2013

PIACERE E DOLORE: DIRIGONO TUTTO NELLA TUA VITA






Piacere e dolore, sono i due stati mentali che senza che tu te ne accorga, letteralmente ti comandano dicendoti come comportarti.

Tutto alla fine nella vita, è riconducibile a ciò: dal perché fai o non fai una dieta, alla crisi economica finanziaria, passando per el tue relazioni o per quale programam vedere alla TV la sera.

In genere le persone fanno così,

1- scappano via dal dolore o lo evitano
2- cercano il piacere

Questo non è affatto sbagliato anzi, bisogna però entrare un po piu' nello specifico e capire alcune cose.

Per esempio le tempistiche, il fatto che una cosa sia piacevole nel breve termine, non significhi che poi sarà piacevole nel lungo termine,
e viceversa un dolore nel breve termine non è detto che non si possa tramutare in un piacere nel lungo termine.

In linea di massima coloro che nella propria vita sono più focalizzati nell'evitare un dolore o un fastidio emoivo piuttosto che dirigersi verso il piacere o il proprio traguardo, sono tendenzialmente piu' pessimisti rispetto agli altri che invece risultano essere piu' ottimisti.

Ma la differenza non è poi così marcata e ben definita, in quanto ognuno di noi a seconda dell'argomento o della questione, per alcune cose saremo piu' ottimisti e per altre piu' pessimisti.

Definiamo questi due atteggiamenti:

- "verso" , definiamo così chi tende a raggiungere un proprio traguardo o obiettivo
- "via da" , definiamo così chi nella vita cercherà sempre di sfuggire da (quel dolore, quel dispiacere ecc.)

Adesso dovete tenere conto che tutto nella vita è mosso da questa semplice quanto subdola realtà del nostro cervello e quindi del nostro "essere umani", adesso vi  spiego perchè.

Molta gente si concentra su come evitare il dolore e ottenere il piacere in breve tempo e in questo modo non fa che crearsi dolori nel lungo termine.
Facciamo un esempio, ammettiamo che qualcuno voglia perdere qualche chilo di troppo.(So che questo non è mai successo a voi,stiamo solo facendo una ipotesi.)Da un lato questa persona schiera una serie di buoni motivi per dimagrire: si sentirebbe piu' sana e piu' piena di energia,entrerebbe meglio nei vestiti e si sentirebbe piu' sicura di sé. Però dall'altra parte ci sono quasi altretttante buone ragioni per non dimagrire,dovrebbe mettersi a dieta,dovrebbe patire un po' di fame,dovrebbe respingere l'impulso a mangiare cibi che ingrassano e, in fondo, perché non aspettare fino a dopo il periodo delle vacanze?
Con le ragioni così equilibrate, molta gente finisce per scegliere di rimandare il potenziale piacere di una figura sottile perché ben superato dal dolore a breve scadenza di doversi privare di certi cibi.
A breve evitiamo il dolore di sentire morsi della fame e ci concediamo il piacere di qualche patatina fritta nel breve termine. Nel lungo termine ci sentimao sempre peggio con noi stessi, senza parlare che la nostra salute ne soffre.
RICORDATE: se volete qualcosa di davvvero importante dovrete superare qualche dolore di breve durata per ottenere un piacere a lunga scadenza.

Lo stesso ragionamento puo' essere applicato per qualsiasi scelta nella vostra vita: cambio lavoro, accendere un prestito, drogarsi, dimagrire, mettere su muscoli, continuare un rapporto con una persona e/o interromperlo, acquistare beni piu' o meno futili anche se cio' danneggia il vostro budjet familiare.

E adesso, CHE IL DOLORE SIA CON NOI !!!


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