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domenica 9 dicembre 2012

La prima neve

Ecco arrivare la prima neve mista a pioggia.

Ormai credo sia il terzo o quarto anno di fila, segno inequivocabile ormai che il clima è davvero diverso rispetto a quando ero piccolo.

Ma ricordo a tutti i miei gentili lettori, che il cambiamento è automatico, il miglioramento no!

E forse per me, gli inverni hanno un sapore diverso, a partire dall'inverno scorso.
Infatti una persone per me importante e di famiglia ci ha salutato ed io ne ho sofferto, mi ha posto davanti anche a grandi interrogativi come " cosa c'è dopo la morte?"

Xché siamo qui? Qual è la mia missione in questo posto?

È giusto porsi certe domande, nella misura in cui però uno non ne rimane troppo schiavo, nel senso che devi contemporaneamente continuare a guardare avanti, altrimenti rimani incastrato nel gioco del 'cane che si morde la coda'

Buona giornata a tutti


La prima neve

Ecco arrivare la prima neve mista a pioggia.

Ormai credo sia il terzo o quarto anno di fila, segno inequivocabile ormai che il clima è davvero diverso rispetto a quando ero piccolo.

Ma ricordo a tutti i miei gentili lettori, che il cambiamento è automatico, il miglioramento no!

E forse per me, gli inverni hanno un sapore diverso, a partire dall'inverno scorso.
Infatti una persone per me importante e di famiglia ci ha salutato ed io ne ho sofferto, mi ha posto davanti anche a grandi interrogativi come " cosa c'è dopo la morte?"

Xché siamo qui? Qual è la mia missione in questo posto?

È giusto porsi certe domande, nella misura in cui però uno non ne rimane troppo schiavo, nel senso che devi contemporaneamente continuare a guardare avanti, altrimenti rimani incastrato nel gioco del 'cane che si morde la coda'

Buona giornata a tutti


giovedì 6 dicembre 2012

A VINCERE SI DEVE ESSERE IN DUE

IL SUCCESSO è un GIOCO DI SQUADRA, recita così una delle mie frasi preferite.

Questo post mi è venuto in mente, a seguito di una trattativa commerciale che io insieme al mio team, abbiamo affrontato con i proprietari di un locale interessati ad ingaggiare un gruppo musicale (noi siamo un trio) per suonare ad un evento importante appunto dentro il loro locale.

Dopo i vari convenevoli comincia la trattativa vera e propria, giocata a suon di piccoli sgambetti e piccole astuzie propinate dai proprietari atti ad ottenere soltanto l'obiettivo loro : pagare il meno possibile!

Ma xché pagare il meno possibile? allora non chiamare proprio nessuno, cosi' almeno hai raggiunto il tuo obiettivo al meglio, non tiri fuori un centesimo!!!
Ma così ovviamente non hai nessuno che ti suona nel tuo bel locale!

E allora in una trattativa bisogna essere contenti entrambi! Una parte non puo' (e non è giusto che sia) prevaricare sull'altra controparte!
Morale della favola riusciamo a raggiungere un accordo ad una certa cifra quando, dopo carie chiaccherate, ci viene presentato un altro socio che arriva ed esordisce con : " vi siete accordati? a quanto?  .....>>trooooppooooooo!!!!

Praticamente voleva scendere ed abbasssare il prezzo x altri 50 € meno, della serie 50 euro fanno la differenza? della serie se sono troppi 300, non è che 250 ti cambiano, avrei capito se mi avesse fatto una contro offerta a 150, ma passare da 300 a 250 aveva l'unico obiettivo al socio in questione, di pavoneggiarsi verso l'altra sua socia del locale x poter dire poi in seguito

" hai visto? io vi ho fatto risparmiare ancora!"

questo genere di trattativa va bene nei mercati di rione dei paesi limitrofi di 50 anni fa!

questo modo di condurre una collaborazione cliente-fornitore non va più bene.
Non dimostri professionalità, no dimostri rispetto verso il lavoro degli altri, ti poni male, e la persona che hai di fronte non vi darà mai la loro fiducia. Ed al di là di una prestazione, se esci male da un rapporto umano, hai perso molto piu' di un cliente od un collaboratore.


A VINCERE SI DEVE ESSERE IN DUE

IL SUCCESSO è un GIOCO DI SQUADRA, recita così una delle mie frasi preferite.

Questo post mi è venuto in mente, a seguito di una trattativa commerciale che io insieme al mio team, abbiamo affrontato con i proprietari di un locale interessati ad ingaggiare un gruppo musicale (noi siamo un trio) per suonare ad un evento importante appunto dentro il loro locale.

Dopo i vari convenevoli comincia la trattativa vera e propria, giocata a suon di piccoli sgambetti e piccole astuzie propinate dai proprietari atti ad ottenere soltanto l'obiettivo loro : pagare il meno possibile!

Ma xché pagare il meno possibile? allora non chiamare proprio nessuno, cosi' almeno hai raggiunto il tuo obiettivo al meglio, non tiri fuori un centesimo!!!
Ma così ovviamente non hai nessuno che ti suona nel tuo bel locale!

E allora in una trattativa bisogna essere contenti entrambi! Una parte non puo' (e non è giusto che sia) prevaricare sull'altra controparte!
Morale della favola riusciamo a raggiungere un accordo ad una certa cifra quando, dopo carie chiaccherate, ci viene presentato un altro socio che arriva ed esordisce con : " vi siete accordati? a quanto?  .....>>trooooppooooooo!!!!

Praticamente voleva scendere ed abbasssare il prezzo x altri 50 € meno, della serie 50 euro fanno la differenza? della serie se sono troppi 300, non è che 250 ti cambiano, avrei capito se mi avesse fatto una contro offerta a 150, ma passare da 300 a 250 aveva l'unico obiettivo al socio in questione, di pavoneggiarsi verso l'altra sua socia del locale x poter dire poi in seguito

" hai visto? io vi ho fatto risparmiare ancora!"

questo genere di trattativa va bene nei mercati di rione dei paesi limitrofi di 50 anni fa!

questo modo di condurre una collaborazione cliente-fornitore non va più bene.
Non dimostri professionalità, no dimostri rispetto verso il lavoro degli altri, ti poni male, e la persona che hai di fronte non vi darà mai la loro fiducia. Ed al di là di una prestazione, se esci male da un rapporto umano, hai perso molto piu' di un cliente od un collaboratore.


lunedì 3 dicembre 2012

Il tempo passa...

...e non ti avverte!

Ascoltavo radio24 la radiotrasmissione 'destini incrociati', parlavano di Lucio Battisti, e ho pensato,

"Cavolo quanto tempo è passato"

Sembrava ieri che vidi la notizia al TG della sua morte, un flash mi è tornato nella mia mente:

io che vedevo al TG il giornalista che dava la notizia, credo fosse verso orario di pranzo.

Ed insieme a questo ricordo mi sono tornati in mente anche tutte le sensazioni, i sogni, le aspettative che avevo allora, ragazzo adolescente che ero.

È che se ci penso realizzò che quel ragazzo, quella persona, è ancora dentro di me, però è come se in questi anni io mi fossi dedicato ad altro, nel mio caso particolare è stato quello di uscire dalla mia personale crisi economica e professionale dettata anche dalla congiuntura economica del nostro paese.

La riflessione è che x me non è cambiato nulla, quelle emozioni e quel modo di essere è ancora in me, e allo stesso tempo il resto intorno a me è cambiato, adesso ho formato una famiglia, adesso le persone intorno a me sono cambiate, i luoghi, le realtà dei miei luoghi dove andavo in vacanza coi genitori è cambiato, i parenti sono cambiati, qualcuno nonmc'è più...

Questo non vuol dire che io sono rimasto immutato nel tempo, bisogna sempre crescere e migliorarsi, evolversi nel tempo, provare mille cose, vivere x davvero, xché che piaccia o no, il tempo che abbiamo a disposizione è limitato!

"Il cambiamento è automatico, il miglioramento no"

Il tempo passa...

...e non ti avverte!

Ascoltavo radio24 la radiotrasmissione 'destini incrociati', parlavano di Lucio Battisti, e ho pensato,

"Cavolo quanto tempo è passato"

Sembrava ieri che vidi la notizia al TG della sua morte, un flash mi è tornato nella mia mente:

io che vedevo al TG il giornalista che dava la notizia, credo fosse verso orario di pranzo.

Ed insieme a questo ricordo mi sono tornati in mente anche tutte le sensazioni, i sogni, le aspettative che avevo allora, ragazzo adolescente che ero.

È che se ci penso realizzò che quel ragazzo, quella persona, è ancora dentro di me, però è come se in questi anni io mi fossi dedicato ad altro, nel mio caso particolare è stato quello di uscire dalla mia personale crisi economica e professionale dettata anche dalla congiuntura economica del nostro paese.

La riflessione è che x me non è cambiato nulla, quelle emozioni e quel modo di essere è ancora in me, e allo stesso tempo il resto intorno a me è cambiato, adesso ho formato una famiglia, adesso le persone intorno a me sono cambiate, i luoghi, le realtà dei miei luoghi dove andavo in vacanza coi genitori è cambiato, i parenti sono cambiati, qualcuno nonmc'è più...

Questo non vuol dire che io sono rimasto immutato nel tempo, bisogna sempre crescere e migliorarsi, evolversi nel tempo, provare mille cose, vivere x davvero, xché che piaccia o no, il tempo che abbiamo a disposizione è limitato!

"Il cambiamento è automatico, il miglioramento no"

sabato 17 novembre 2012

Il rumore del silenzio

Sono stato assente da questo blog, per diversi mesi, ma capita a volte che quando si è talmente sotto pressione, di aver voglia di silenzio, il rumore del silenzio è decisamente più piacevole del rumore della quotidianità...

Tutti abbiamo cellulari che squillano sempre, email che arrivano, gente che chiede, responsabilità e problemi più o meno grandi da affrontare.

Ma allora come si fa?

Con il SILENZIO.

Recuperare un po' di silenzio, da se stessi, dal mondo, dalla quotidianità, ti fa perdere la rabbia, la frustrazione, lo stress e i problemi vari, in una parola: la quotidianità.

Dunque la quotidianità è una cosa brutta? Come si fa a non avere quotidianità?

La quotidianità non si può, non avere. Ma che tipo di quotidianità avere, quello si.

Scegliete il più possibile che tipo di giornata volete avere e come viverla, la somma farà la vostra vita!

E ricordate, se non avete un piano per voi stessi, qualcun altro lo avrà per voi, e potrebbe anche non piacervi.



Il rumore del silenzio

Sono stato assente da questo blog, per diversi mesi, ma capita a volte che quando si è talmente sotto pressione, di aver voglia di silenzio, il rumore del silenzio è decisamente più piacevole del rumore della quotidianità...

Tutti abbiamo cellulari che squillano sempre, email che arrivano, gente che chiede, responsabilità e problemi più o meno grandi da affrontare.

Ma allora come si fa?

Con il SILENZIO.

Recuperare un po' di silenzio, da se stessi, dal mondo, dalla quotidianità, ti fa perdere la rabbia, la frustrazione, lo stress e i problemi vari, in una parola: la quotidianità.

Dunque la quotidianità è una cosa brutta? Come si fa a non avere quotidianità?

La quotidianità non si può, non avere. Ma che tipo di quotidianità avere, quello si.

Scegliete il più possibile che tipo di giornata volete avere e come viverla, la somma farà la vostra vita!

E ricordate, se non avete un piano per voi stessi, qualcun altro lo avrà per voi, e potrebbe anche non piacervi.



martedì 3 aprile 2012

SOPRA IL GIORNO DI DOLORE...CHE UNO HA

"quando tutte le parole,sai che non ti bastan piu..."
quando tiri in mezzo Dio
o il destino, o chissà che
che nessuno se lo spiega
perché sia successo a te

quando tira un po' di vento che ci si rialza un po'
e la vita è un po' più forte del tuo dirle "grazie no"
quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà.


QUANDO SEMBRA TUTTO FERMO LA TUA RUOTA GIRERA' !

speriamo che giri forte allora, ma quando poi? xché qui altro che fermo, mi pare IMMOBILE!!!

Inizio questo mio intervento prendendo spunto da questa bellissima canzone di Ligabue.
Avete presenti quei momenti in cui tutto è nero? tutto va storto? ne provate mille, e tutte 1000 giù nel cesso!

Ne provi altre 1000, idem!
Poi  anche se sei stanco ne cerchi altre 1000 di possibilità...ma quando non ci sono più possibilità? cosa si fa?

Per non cadere vittima del male oscuro, mi ispiro alle mie letture e studi psicologici e di sviluppo personale:

la mente non riesce a pensare a piu' di 2 3 cose intense  volta! Non credete? provateci!

Pensate ad una formula matematica e pensate contemporaneamente a cosa dovrete comprare di spesa la settimana prossima al supermercato e sempre contemporaenamente elencate cosa avete fatto nella giornata di ieri.

Non ci riuscite vero?

Ebbene le emozioni, l'emotività funziona proprio come il cervello, se vi impegnate emotivamente in qualcosa, le emozioni non potranno trovare sfogo in qualcos'altro.

Dunque se siete tentati come me oggi di deprimervi, di mandare tutto e tutti al diavolo, di prendere a pugni il primo che trovi per strada soltanto x vendicarti di una presunta vita che ti ha tirato dei tiri mancini...non fatelo!

anche perché chiamerebbero la polizia, e ti creerebbero delle beghe i poliziotti, si in questo caso si, magari poi ai veri criminali o mafiosi invece, non farebbero alcunché. Ma riprendiamo il tema:

INTERROMPETE LO SCHEMA:

fate come me, tenetevi impegnati, uscite in strada! fate una lunga passeggiata, prendete un bus senza meta, ascoltate il vostro ipod a tutto volume, tenetevi impegnati a fare qualcosa, qualsiasi bischerata ( come si dice in toscana). Ma fate qualcosa.

Soltanto così impedirete alle vostre emozioni negative di lavorare contro di voi, soltanto cosi' impedirete al vostro lupo oscuro dentro di voi, di divorarvi da dentro, soltanto cosi' impedirete ai tarli della vostra mente di deprimervi sempre più!

Uscite, fate qualcosa, e magari chissà che pensando a qualcos'altro, non vi appaia nel cervello come per magia, una soluzione o una idea a cui non avevate mai pensato prima!

Interrompiamo lo schema limitante.

Un caro saluto

Vincenzo


SOPRA IL GIORNO DI DOLORE...CHE UNO HA

"quando tutte le parole,sai che non ti bastan piu..."
quando tiri in mezzo Dio
o il destino, o chissà che
che nessuno se lo spiega
perché sia successo a te

quando tira un po' di vento che ci si rialza un po'
e la vita è un po' più forte del tuo dirle "grazie no"
quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà.


QUANDO SEMBRA TUTTO FERMO LA TUA RUOTA GIRERA' !

speriamo che giri forte allora, ma quando poi? xché qui altro che fermo, mi pare IMMOBILE!!!

Inizio questo mio intervento prendendo spunto da questa bellissima canzone di Ligabue.
Avete presenti quei momenti in cui tutto è nero? tutto va storto? ne provate mille, e tutte 1000 giù nel cesso!

Ne provi altre 1000, idem!
Poi  anche se sei stanco ne cerchi altre 1000 di possibilità...ma quando non ci sono più possibilità? cosa si fa?

Per non cadere vittima del male oscuro, mi ispiro alle mie letture e studi psicologici e di sviluppo personale:

la mente non riesce a pensare a piu' di 2 3 cose intense  volta! Non credete? provateci!

Pensate ad una formula matematica e pensate contemporaneamente a cosa dovrete comprare di spesa la settimana prossima al supermercato e sempre contemporaenamente elencate cosa avete fatto nella giornata di ieri.

Non ci riuscite vero?

Ebbene le emozioni, l'emotività funziona proprio come il cervello, se vi impegnate emotivamente in qualcosa, le emozioni non potranno trovare sfogo in qualcos'altro.

Dunque se siete tentati come me oggi di deprimervi, di mandare tutto e tutti al diavolo, di prendere a pugni il primo che trovi per strada soltanto x vendicarti di una presunta vita che ti ha tirato dei tiri mancini...non fatelo!

anche perché chiamerebbero la polizia, e ti creerebbero delle beghe i poliziotti, si in questo caso si, magari poi ai veri criminali o mafiosi invece, non farebbero alcunché. Ma riprendiamo il tema:

INTERROMPETE LO SCHEMA:

fate come me, tenetevi impegnati, uscite in strada! fate una lunga passeggiata, prendete un bus senza meta, ascoltate il vostro ipod a tutto volume, tenetevi impegnati a fare qualcosa, qualsiasi bischerata ( come si dice in toscana). Ma fate qualcosa.

Soltanto così impedirete alle vostre emozioni negative di lavorare contro di voi, soltanto cosi' impedirete al vostro lupo oscuro dentro di voi, di divorarvi da dentro, soltanto cosi' impedirete ai tarli della vostra mente di deprimervi sempre più!

Uscite, fate qualcosa, e magari chissà che pensando a qualcos'altro, non vi appaia nel cervello come per magia, una soluzione o una idea a cui non avevate mai pensato prima!

Interrompiamo lo schema limitante.

Un caro saluto

Vincenzo


martedì 27 marzo 2012

Mollo Tutto...

Stasera mentre lavoravo al mio iphone davanti alla tv (che ovviamente non guardavo), sono stato rapito da un servizio di un giornalista che aveva intervistato un tipo che aveva aperto un portale web in cui forniva ogni tipo di consiglio e servizio per...

mollare tutto!

Proprio così!

Il servizio fatto molto bene devo dire, argomentava la cronostoria di come molti italiani (anche pensionati) avessero ad un certo punto della loro vita preso e...mollato tutto!

Il servizio documentava anche molto bene come sia meraviglioso vivere in paesi della fascia equatoriale in cui anche con una pensioncina da € 800 puoi fare una vita "da signore".(per usare l'espressione di una pensionata intervistata)

Intendiamoci, cosa ci fai qui in Italia con € 800?

Sinceramente rincorri i conti da pagare, pagare, pagare...nella ruota del criceto (direbbe Robert Kiyosaki).

Io onoro tutti pensionati ed i lavoratori a basso reddito che fanno letteralmente i salti mortali per "campare" con € 800 al mese: loro sono degli eroi, loro sono le persone da cui prendere esempio!

Si prendere per esempio, in cosa direte? Loro anche se forse non sanno come, trovano la forza di andare avanti, di motivarsi, di sognare ogni volta che si svegliano la mattina: in questo dovremmo tutti prendere esempio da loro.
Questo, piu' il fatto di studiare sempre nuovi modi per creare reddito (e perfezionare i metodi che già conosciamo) faranno si di avere il focus mentale sulle soluzioni, e non sui problemi.

Focalizzatevi sulle soluzioni e avrete una vita piena di soluzioni, focalizzatevi sui problemi e avrete una vita piena di problemi.

A questo punto un altra riflessione ha trovato conferma dentro di me: "la mappa non è il territorio".

Si è convinti a volte che tutto ciò che conosciamo (e il modo come lo conosciamo noi) sia l'assoluto: chi mai pensava che con € 800 in Messico si potesse vivere da signori riuscendo a risparmiare anche € 400/mese? (come documentato dalla trasmissione televisiva di cui ho parlato sopra)

La mappa non è mai il territorio.....................tradotto= la realtà è sempre diversa da ciò che si ha in testa!

tenete sempre a mente questo.

E adesso, che faccio?  Mollo Tutto ?

:-)

Mollo Tutto...

Stasera mentre lavoravo al mio iphone davanti alla tv (che ovviamente non guardavo), sono stato rapito da un servizio di un giornalista che aveva intervistato un tipo che aveva aperto un portale web in cui forniva ogni tipo di consiglio e servizio per...

mollare tutto!

Proprio così!

Il servizio fatto molto bene devo dire, argomentava la cronostoria di come molti italiani (anche pensionati) avessero ad un certo punto della loro vita preso e...mollato tutto!

Il servizio documentava anche molto bene come sia meraviglioso vivere in paesi della fascia equatoriale in cui anche con una pensioncina da € 800 puoi fare una vita "da signore".(per usare l'espressione di una pensionata intervistata)

Intendiamoci, cosa ci fai qui in Italia con € 800?

Sinceramente rincorri i conti da pagare, pagare, pagare...nella ruota del criceto (direbbe Robert Kiyosaki).

Io onoro tutti pensionati ed i lavoratori a basso reddito che fanno letteralmente i salti mortali per "campare" con € 800 al mese: loro sono degli eroi, loro sono le persone da cui prendere esempio!

Si prendere per esempio, in cosa direte? Loro anche se forse non sanno come, trovano la forza di andare avanti, di motivarsi, di sognare ogni volta che si svegliano la mattina: in questo dovremmo tutti prendere esempio da loro.
Questo, piu' il fatto di studiare sempre nuovi modi per creare reddito (e perfezionare i metodi che già conosciamo) faranno si di avere il focus mentale sulle soluzioni, e non sui problemi.

Focalizzatevi sulle soluzioni e avrete una vita piena di soluzioni, focalizzatevi sui problemi e avrete una vita piena di problemi.

A questo punto un altra riflessione ha trovato conferma dentro di me: "la mappa non è il territorio".

Si è convinti a volte che tutto ciò che conosciamo (e il modo come lo conosciamo noi) sia l'assoluto: chi mai pensava che con € 800 in Messico si potesse vivere da signori riuscendo a risparmiare anche € 400/mese? (come documentato dalla trasmissione televisiva di cui ho parlato sopra)

La mappa non è mai il territorio.....................tradotto= la realtà è sempre diversa da ciò che si ha in testa!

tenete sempre a mente questo.

E adesso, che faccio?  Mollo Tutto ?

:-)

lunedì 26 marzo 2012

Riconnessione

Buongiorno a tutti,
oggi è lunedi ed  inizia una nuova settimana. Personalmente vivo questo nuovo inizio di settimana con più consapevolezza, come fosse un ciclo, prendo atto della ciclicità della vita.
Una settimana che finisce e ne inizia una nuova, cosi' come finisce un anno e ne inizia un altro, finisce una vita ed inizia una vita nuova...

Io inizio questa mia nuova settimana dando alla luce il mio nuovo blog, ho deciso di mettere per iscritto tutti i miei studi di psicologia,motivazione, sviluppo personale, PNL, pensieri, riflessioni, ecc.

Inizio la settimana anche più "carico", rigenerato: ho passato ieri un bellissimo giorno nella natura, in un posto che mi piace, che ha qualcosa di "magico", avete presente uno di quei posti che quando arrivate, entrate in trance, in uno stato di pace.
Questo ti permette di entrare in contatto con una parte di te, profonda, che quasi hai paura di questo contatto perché temi di cosa ti possa rivelare, o perchè semplicemente pensi che quella parte di te, sia a te sconosciuta, e quindi devi proteggerti.

In verità: quella parte di te è sempre stata lì con te, forse l'hai soltanto tenuta giù, dentro di te, nascosta o semplicemente a tacere. Quella parte di te non è sconosciuta e tu lo sai, perché SEI tu.

Dunque la mia riflessione di oggi ed il mio personale invito che vi porgo è:

ritagliatevi del tempo per stare in contatto con voi stessi, non necessariamente deve essere qualcosa di particolare o difficile, puo' essere una semplice passeggiata nei campi, un partita tra amici, una dormita sotto un albero...scegliete quello che volete ma fatelo, uscite dall'ordinario, spengete i cellulari per un pomeriggio una volta al mese, e fate qualcosa che "normalmente" non fareste: riconnettetevi a Voi stessi.

Rimarrete stupiti di ciò che potrete scoprire, ed i vantaggi che ne ricaverete non avranno prezzo, credetemi!

Buona riconnessione a tutti :-)

Riconnessione

Buongiorno a tutti,
oggi è lunedi ed  inizia una nuova settimana. Personalmente vivo questo nuovo inizio di settimana con più consapevolezza, come fosse un ciclo, prendo atto della ciclicità della vita.
Una settimana che finisce e ne inizia una nuova, cosi' come finisce un anno e ne inizia un altro, finisce una vita ed inizia una vita nuova...

Io inizio questa mia nuova settimana dando alla luce il mio nuovo blog, ho deciso di mettere per iscritto tutti i miei studi di psicologia,motivazione, sviluppo personale, PNL, pensieri, riflessioni, ecc.

Inizio la settimana anche più "carico", rigenerato: ho passato ieri un bellissimo giorno nella natura, in un posto che mi piace, che ha qualcosa di "magico", avete presente uno di quei posti che quando arrivate, entrate in trance, in uno stato di pace.
Questo ti permette di entrare in contatto con una parte di te, profonda, che quasi hai paura di questo contatto perché temi di cosa ti possa rivelare, o perchè semplicemente pensi che quella parte di te, sia a te sconosciuta, e quindi devi proteggerti.

In verità: quella parte di te è sempre stata lì con te, forse l'hai soltanto tenuta giù, dentro di te, nascosta o semplicemente a tacere. Quella parte di te non è sconosciuta e tu lo sai, perché SEI tu.

Dunque la mia riflessione di oggi ed il mio personale invito che vi porgo è:

ritagliatevi del tempo per stare in contatto con voi stessi, non necessariamente deve essere qualcosa di particolare o difficile, puo' essere una semplice passeggiata nei campi, un partita tra amici, una dormita sotto un albero...scegliete quello che volete ma fatelo, uscite dall'ordinario, spengete i cellulari per un pomeriggio una volta al mese, e fate qualcosa che "normalmente" non fareste: riconnettetevi a Voi stessi.

Rimarrete stupiti di ciò che potrete scoprire, ed i vantaggi che ne ricaverete non avranno prezzo, credetemi!

Buona riconnessione a tutti :-)

venerdì 23 marzo 2012

un pensiero di benvenuto...

Capita ogni tanto che un istante vi catturi e vi mostri una verità inevitabile.
Tutto ciò che abbiamo, nella vita, sono degli istanti.
E in questi istanti,tutti possiamo essere liberi.
E in questi istanti, tutti possiamo amare.
Basta fare una scelta.
Tra la paura e la forza.
Tra la resa e la determinazione.
Tra le catene dei liberi e la libertà dell'amore.
Si tratta di rendere speciale ogni singolo istante.
Soltanto allora la libertà e l'amore potranno 
tornare ad essere una cosa sola.

un pensiero di benvenuto...

Capita ogni tanto che un istante vi catturi e vi mostri una verità inevitabile.
Tutto ciò che abbiamo, nella vita, sono degli istanti.
E in questi istanti,tutti possiamo essere liberi.
E in questi istanti, tutti possiamo amare.
Basta fare una scelta.
Tra la paura e la forza.
Tra la resa e la determinazione.
Tra le catene dei liberi e la libertà dell'amore.
Si tratta di rendere speciale ogni singolo istante.
Soltanto allora la libertà e l'amore potranno 
tornare ad essere una cosa sola.