...e non ti avverte!
Ascoltavo radio24 la radiotrasmissione 'destini incrociati', parlavano di Lucio Battisti, e ho pensato,
"Cavolo quanto tempo è passato"
Sembrava ieri che vidi la notizia al TG della sua morte, un flash mi è tornato nella mia mente:
io che vedevo al TG il giornalista che dava la notizia, credo fosse verso orario di pranzo.
Ed insieme a questo ricordo mi sono tornati in mente anche tutte le sensazioni, i sogni, le aspettative che avevo allora, ragazzo adolescente che ero.
È che se ci penso realizzò che quel ragazzo, quella persona, è ancora dentro di me, però è come se in questi anni io mi fossi dedicato ad altro, nel mio caso particolare è stato quello di uscire dalla mia personale crisi economica e professionale dettata anche dalla congiuntura economica del nostro paese.
La riflessione è che x me non è cambiato nulla, quelle emozioni e quel modo di essere è ancora in me, e allo stesso tempo il resto intorno a me è cambiato, adesso ho formato una famiglia, adesso le persone intorno a me sono cambiate, i luoghi, le realtà dei miei luoghi dove andavo in vacanza coi genitori è cambiato, i parenti sono cambiati, qualcuno nonmc'è più...
Questo non vuol dire che io sono rimasto immutato nel tempo, bisogna sempre crescere e migliorarsi, evolversi nel tempo, provare mille cose, vivere x davvero, xché che piaccia o no, il tempo che abbiamo a disposizione è limitato!
"Il cambiamento è automatico, il miglioramento no"
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