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lunedì 15 aprile 2013

Fascinazione, il potere dello sguardo

Cari Amici,


“Fascinazione” è il termine tecnico per indicare il fenomeno misterioso dell’ammaliare con gli occhi.

La prima impressione di un'altra persona ci viene del resto dal suo modo di guardare.

Ricerche scientifiche hanno dimostrato come i primi quattro minuti di ogni incontro umano siano fondamentali, e che il modo in cui noi ci approcciamo agli altri in quei brevi istanti apra la strada all'armonia.

Prendiamo un caso professionale, ad esempio:

L'esperienza c'insegna che, perché in un dialogo d’affari ciò sia ancora più forte, una delle tattiche utilizzabili è arrivare nei momenti più importanti di conversazione tenendo gli occhi aperti e senza alcun movimento inutile, evitando di distogliere lo sguardo, anche un solo istante, dalla radice del naso del soggetto, avendo allo stesso tempo ben chiaro nella mente quello che desideriamo, oltre che saper sviluppare un’espressione nel viso di “interesse”, in
quanto così facendo il vostro interesse chiamerà sottilmente l’interesse dell’altro.



Portato all’estremo lo sguardo ipnotizza. La fascinazione è la base storica del classico “a me gli occhi” degli ipnotizzatori di un tempo.

L’immagine della Medusa che pietrifica con il suo sguardo è sicuramente il traslato metaforico di una parte di tale realtà.

Corrisponde proprio all’azione che potemmo osservare
in Virgilio T. che letteralmente “rendeva statue” i suoi soggetti.


Lo sguardo è assolutamente fondamentale nella
Comunicazione umana, anche se solo pochissimi fortunati lo sanno usare bene e
consapevolmente.
Quando fissiamo qualcuno si apre come un varco che porta direttamente ad un collegamento tra due esseri.

Pur però essendo ancora viva, nell’immaginario popolare, tale leggendaria figura, attualmente, è praticamente quasi scomparsa, e molti praticano tecniche di ipnosi verbali a volte anche molto lunghe.

Queste provengono, per la maggior parte, da un filone di origine americano non legato all’antica tradizione dell’occhio che è più europea.

Il risultato è che solo pochissimi degli ipnotisti attuali, anche più famosi, impara o ha imparato veramente a utilizzare lo sguardo.

Lo sguardo può essere, però, quando appreso, un ausiliario prezioso di ogni influenza, perché provoca di per sé una sospensione di certe facoltà critiche in maniera totalmente naturale.

Utilizzato, quindi, prima di una successiva operazione ipnotica o magnetica ne potenzia l’effetto, permettendo di ottenere proprio quei risultati straordinari che si leggono nelle opere dei più grandi maestri del passato e che pochi però sono attualmente in grado di imitare

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