Translate

mercoledì 13 marzo 2013

E TU,SEI UN BUGIARDO?

Ciao,


"sei un bugiardo?"...qualcosa che oggi si sente raramente
si sente dire, soprattutto in faccia al diretto interessato.
Uno studio ha rilevato che nei primi 10 minuti in cui due
persone si presentano, si dicono mediamente 3 bugie.
Pazzesco! è un po' come dare ragione al Dr. House,
"tutti mentono".
Forse c'è bisogno davvero di un
reparto alla lie to me.

è stato raccolto uno studio su 121 partecipanti
ai quali hanno detto che avrebbero conosciuto una
nuova persona attraverso una chat, per la durata di 10
minuti. I soggetti sono stati divisi in 3 gruppi, ognuno
con un obiettivo diverso nella conversazione:


1- Competenza: presentarsi in modo da far pensare di
essere una persona competente.

2- Simpatico: provare a presentarsi come persone
simpatiche...

3- Gruppo di controllo: nessun obiettivo specifico.


Tutti i partecipanti sono stati filmati segretamente. E
dopo, gli è stato chiesto, riguardando il filmato di indicare
quali erano state le loro bugie. E di considerare fra queste
anche i "falsi accordi" (cioè quando hanno finto di essere
d'accordo) e il nascondere le emozioni.


La prima osservazione interessante è che il 40% dei
soggetti ha affermato di non aver detto bugie. E' chiaro
che la situazione era abbastanza distesa e tranquilla.
Mancando anche il contatto vis-a-vis...mentre il 60%
di loro ha ammesso le bugie, che risultavano essere
mediamente 3 ogni 10 minuti...


Le bugie sono state divise in: bugie sottili, esagerazioni
e bugie nette. Queste poi sono state divise in bugie
auto-riferite o etero-riferite...gli uomini hanno detto
più bugie auto-riferite delle donne. In più uomini e
donne hanno detto lo stesso numero di bugie,
smentendo lo stereotipo che gli uomini siano più
bugiardi delle donne ;-)


Ma su cosa hanno mentito esattamente? i reami
semantici della menzogna sono stati divisi in 5 categorie:
sensazioni/emozioni, realizzazioni, pianificazioni,
spiegazioni e fatti. La categoria più utilizzata è stata
quella delle emozioni. Per le donne questo significava
apparire più competenti mentre per gli uomini
erano per apparire più simpatici...


La menzogna sulle emozioni è interessante perché non
è propriamente vista come "una bugia". Infatti di solito
quando si chiede ad una persona : "come stai" ci si
aspetta quasi sempre un "bene grazie"... Ma come
abbiamo visto ci sono delle differenze fra uomini e
donne importanti...ma non così marcate...in pratica
uomini e donne dicono la stessa quantità di menzogne
ma ognuno con un obiettivo differente.


Concludendo: nonostante si proclami l'essere "senza
macchia" (cioè sinceri) sia gli uomini che le donne
mentono sia per essere ritenuti più simpatici e sia
per essere ritenuti più competenti. Chiaramente si
parla di "piccole bugie"...ma forse il dr. House ha
ragione "tutti mentiamo" ;-)


Fammi sapere che cosa ne pensi! lasciami un commento
E se vuoi, segui il mio blog tutti i giorni iscrivendoti


a presto

Nessun commento:

Posta un commento

lascia qui il tuo commento e le tue domande: